E’ morto Manolis Glezos

E’ morto il 30 marzo 2020, all’età di 97 anni, Manolis Glezos, leggenda della resistenza greca contro l’occupazione nazista e fascista e storico esponente della sinistra ellenica, entrato nella storia per aver staccato la bandiera con la svastica che sventolava sull’Acropoli di Atene nel 1941. La morte è stata annunciata la tv pubblica ERT.

Il generale Charles De Gaulle lo aveva definito “il primo resistente d’Europa”. Era ricoverato dal 18 marzo in un ospedale ateniese.

E’ raggiungibile da qui un video di Pillole di Storia (20 minuti, si apre in un altro pannello) che racconta in dettaglio la storia del furto della bandiera tedesca, come atto esemplare di resistenza.

E’ disponibile (su WIKI) un breve riassunto della sua vita.

Corsi di Greco sospesi fino a Lunedì 4 Maggio 2020

In ottemperanza ai Decreti del Presidente del Consiglio sulle con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, le lezioni dei Corsi di Greco presso l’Associazione sono sospese fino al  3 maggio  2020 compreso, salvo nuove future indicazioni delle Autorità.

La Segreteria

 

Il BLOG dell’ASSOCIAZIONE

Il nostro BLOG

Il nostro blog contiene piccoli testi dove si affrontano temi che riguardano la Grecia moderna, temi attuali o utili per approfondire la sua conoscenza e/o capire la sua complessità.

Queste pagine sono sicuramente alimentate dal Presidente dell’Associazione, ma chiunque è socio può contribuire con un testo (per favore: non più di una pagina), a condizione di rispettare i principi dello Statuto, le regole di buona creanza e di firmare con nome e cognome.

I testi in effetti non impegnano l’Associazione, ma solo ed esclusivamente chi li firma!!

I testi quindi vengono moderati, nel senso che si possono rifiutare (se le tre condizioni non sono rispettate), ma non possono essere modificati.

Chiunque (anche non soci) può rispondere con un breve testo (non più di 10 righe) sempre rispettando le 3 condizioni e tenendo sempre presente che anche le risposte sono moderate (come prima).

Perché l’Associazione Piemonte Grecia Santorre di Santarosa?

Perché l’Associazione Piemonte Grecia Santorre di Santarosa?

 

Se vi dicono all’improvviso la parola “Grecia” che cosa vi viene in mente?

Se non avete mai avuto a che fare con la Grecia, molto probabilmente vi verranno in mente le bellissime immagini di sole e di mare che promuovono il turismo in questo angolo (effettivamente molto bello) del Mediterraneo.

Un attimo dopo, qualcuno/a penserà alla Grecia classica, “la culla della civiltà occidentale e della democrazia”, e poi qualcuno/a che ha frequentato un Liceo Classico si ricorderà (forse con terrore) le lezioni di Greco antico.

Pochissimi andranno oltre. Pochissimi penseranno all’Impero Bizantino (che era un impero grecofono) oppure all’Impero Ottomano (di cui la Grecia è stata parte per più di 4 secoli).

Pochissimi penseranno alla continuità (ma anche l’evoluzione) della lingua greca, come quasi nessuno penserà al legame della Grecia con i Balcani.

Ed ancora di meno si ricorderanno dei Nobel di letteratura greci, del Teatro greco moderno, della musica e della poesia nonché della storia travagliata di questi ultimi due secoli (che poi sono la storia della Grecia da quando è diventata uno stato indipendente).

Molti si ricorderanno la Grecia a causa della recente crisi finanziaria e più in generale per il tormentato legame con l’Unione Europea, ma pochi hanno veramente capito cosa è successo e perché.

Ecco perché abbiamo creato l’Associazione Piemonte Grecia: per aiutare tutti a capire cos’è la Grecia oggi e perché continua ad affascinare, oggi come allora, quando il giovane Santorre di Santarosa partì da Savigliano per combattere (e morire) per la libertà di gente che non conosceva. Nella speranza di aiutare la costruzione dell’Europa dei popoli.

Alexis Tsoukiàs, Torino, 24/02/2020