Omaggio a Guido Ceronetti

Riceviamo e volentieri diffondiamo:

Consolare l’universo

mostra omaggio a Guido Ceronetti

A cura di Eleni Molos

 

 

 

Archivio di Stato – Sezione Corte

Piazza Castello, 209

27 ottobre  — 12 dicembre 2023

Inaugurazione Venerdì 27 Ottobre ore 17.00

Apertura su appuntamento. Per info e prenotazioni: info@artsitefest.it oppure tel. +39 379 141 84 31

Guido Ceronetti (Torino, 24 agosto 1927 – Cetona, 13 settembre 2018) è stato un poeta, scrittore, filosofo, traduttore, giornalista e uomo di teatro. Fondò il Teatro dei Sensibili insieme alla moglie Erica Tedeschi, prima come piccolo teatro da appartamento, poi come compagnia di attori e musicisti.

I suoi spettacoli sono stati prodotti, tra gli altri, dal Teatro Stabile di Torino e dal Piccolo Teatro di Milano e sono stati ospiti di festival e rassegne internazionali. Senza mai dimenticare gli angoli delle strade e delle piazze, che definiva “il nostro santuario”, in cui donare ai passanti un minuto di poesia.

Consolare l’universo è un omaggio alla sua figura e vuole restituire, per quanto possibile, la complessità e la ricchezza del suo lavoro in teatro e non solo.

La mostra propone un esperimento di immersione nel suo mondo: gli spettatori non vedranno solo delle opere o degli oggetti di scena, ma conosceranno dei personaggi, li sentiranno parlare, sentiranno i suoni e la vita che li anima ancora, quando un attore li accompagna. La soluzione espositiva immersiva prevede la diffusione di brani audio da registrazioni di Ceronetti stesso e degli attori Sensibili, oltre che di musiche originali usate in scena.

Nelle sale juvarriane dell’Archivio di Stato di Torino, saranno esposte le marionette ideofore, i cartelli in legno e in tela, scenografie in legno e cartapesta, oggetti di scena vari: maschere, una sedia elettrica, la Lola, organetto di Barberia, la sedia di Ceronetti regista, giradischi e vinili antichi; fotografie di Ceronetti e delle messe in scena, estratti di libri.

In consonanza con il tema di quest’anno di Art Site, la natura e il sacro sono i temi centrali del percorso espositivo, articolato in tre sezioni: la natura come complesso di forme di vita senzienti, di cui l’uomo è sterminatore; la natura umana, intrisa di male ma anche di possibilità di luce, e infine il ritorno alla totalità cosmica indistinta, lo sciogliersi delle individualità nell’infinito. Chi vorrà entrare nelle sale degli Archivi verrà preso per mano e accompagnato in questo percorso tra gnosi, poesia e sguardo tragico e ironico insieme, mai avaro di “carezze innominate”.

L’inaugurazione sarà animata da alcuni attori del Teatro dei Sensibili.

A rendere possibile questo percorso, sono le opere realizzate per il teatro di Guido Ceronetti da grandi artisti come Giosetta Fioroni, Mario Botta, Stefano Faravelli ed altri; opere che il Teatro Stabile di Torino, il Comune di Cetona, l’Associazione Aquilegia per Guido Ceronetti, l’Associazione Storie di Piazza, e tanti amici del Teatro dei Sensibili hanno generosamente messo a disposizione.

Allegato il documento descrittivo completo dell’iniziativa.

Ringraziamo le istituzioni che aprono i loro spazi e permettono la realizzazione del programma di Art Site Fest. Per informazioni su giorni, orari e modalità di visita, consultare sempre il sito istituzionale della sede ospitante: https://archiviodistatotorino.beniculturali.it/

La mostra è preceduta, il 26 ottobre alle ore 21.00, dallo spettacolo: Pesciolini fuor d’acquaomaggio a Guido Ceronetti, al Teatro Juvarra, in Via Filippo Juvarra, 13

BallaTorino 2023 – Venite a ballare con noi!

Venite a Ballare con noi!

Nelle vie e le piazze auliche della città prende il via l’edizione 2023 di BallaTorino

Tra il 19 e il 22 ottobre le Vie, le Piazze i Portici e i giardini di Torino saranno inondati di musica e danze delle nostre Regioni e dal mondo.

Ingresso libero e gratuito in ognuna delle decine di occasioni programmate

E -naturalmente- prestate attenzione ai flash mob danzanti in giro per le Circoscrizioni!

Alleghiamo qui il nutrito programma, segnalando che il Gruppo Danze dell’Associazione PIEMONTE GRECIA sarà presente:

  • venerdì 20 alle ore 18:00 in via Roma angolo p.zza Castello ,
  • sabato 21 alle ore 16:00 nella Galleria Umberto Primo e
  • domenica 22 alle ore 15:00 in Piazza della Repubblica.

Accorrete numerosi!

Corso ONLINE di greco moderno con tecniche teatrali

Online via ZOOM

Corso di greco moderno attraverso tecniche teatrali

Il percorso si propone come metodologia innovativa per l’insegnamento del greco moderno attraverso l’utilizzo di tecniche teatrali (quali simulazioni di vita quotidiana, role-playing etc.) con l’obiettivo di trattare la lingua come linguaggio in azione unendo gli aspetti teorici con la performatività in un contesto in cui l’allievo elabora attivamente la conoscenza della lingua e i fattori emotivi determinanti nella comunicazione di una lingua straniera.

Per lo svolgimento delle lezioni si utilizza la piattaforma Zoom.

Le lezioni iniziano la prima settimana di novembre e terminano a fine maggio.

Oltre il lavoro in aula, ci sarà un supporto individuale via mail per la correzione dei compiti.

Le classi sono composte da un minimo di 6 e un massimo di 8 persone.

 

Corsi online 2023/2024:

  • Livello principiante: a partire dal 7 novembre e ogni martedì dalle 18.30 alle 20.00
  • Livello intermedio: a partire dall’8 novembre ogni mercoledì dalle 18.30 alle 20.00
  • Livello avanzato: a partire dal 6 novembre e ogni lunedì dalle 18.30 alle 20.00

Docente: Katerina Nastopoulou, di madrelingua greca, laureata in Filologia greca presso l’Università di Patrasso e diplomata presso la Scuola Superiore di Arte Drammatica Tempi Moderni, Atene.

Costo: 210 euro (comprensivo di quota di iscrizione all’associazione)

Scadenza iscrizioni: 31 ottobre 2023

 

Per info e iscrizioni :

info@piemonte-grecia.org

Tel.011487719 oppure cellulare 3382974028

28 Ottobre – Επέτειος Του ΟΧΙ (Anniversario del NO!)

28 Ottobre – Il Giorno del NO

Nell’estate del 1940 il Governo italiano cercò di fomentare uno stato di tensione crescente con la Grecia, con proteste continue e frequenti provocazioni infondate, ignorando volutamente le segnalazioni ed indicazioni che riceveva dall’allora Ambasciatore italiano ad Atene, dr. Emanuele Grazzi. Per esempio lamentandosi di presenza di inesistenti navi militari inglesi in rada lungo le coste del Peloponneso o addirittura, il 15 Agosto 1940, facendo silurare ed affondare da un sommergibile italiano l’incrociatore leggero greco Elli nel porto di Tinos, durante la festa dell’Assunzione. In quell’occasione il Governo Grecο attribuì la responsabilità dell’aggressione a un sottomarino sconosciuto per non urtare il Governo italiano e tentare di mantenere la neutralità.

Ma purtroppo, le “decisioni irrevocabili” erano già state prese: il 28 Ottobre 1940 un ultimatum durissimo ed umiliante fu consegnato al Presidente Metaxas, che rispose negando ogni possibilità di potervi accondiscendere. L’Italia quindi si ritenne in diritto di attaccare militarmente la nazione greca. La prima città ad essere bombardata, alle 9:40 di quel mattino, fu Patrasso.

In Grecia questa data è ricordata come il “Giorno del No. Alla mobilitazione generale per la difesa della patria che ne conseguì ci fu un’adesione di massa. Il Presidente Metaxas, ex generale, governava come dittatore filofascista dal 1936. Ma, in questa occasione, in nome dell’unità nazionale, tutte le componenti politiche, anche quelle clandestine. compresi i prigionieri politici detenuti si proposero come volontari per difendere i confini.

L’effetto fu straordinario: l’Esercito greco resistette all’invasione, anzi avanzò al di fuori dei propri confini in territorio albanese, mantenendo la Grecia indipendente, fino all’invasione tedesca e bulgara dell’Aprile 1941. La II Guerra Mondiale travolse così anche la Grecia.

In ricordo di quella tragedia il 28 ottobre di ogni anno, in Grecia, ricorre la festa Επέτειος Του ΟΧΙ (Anniversario del NO).

Nella stessa occasione, per la Chiesa ortodossa è ricordata la festa della Protezione della Madre di Dio, che protegge il paese e scaccia i nemici. La celebrazione di questa duplice solennità, religiosa e civile, quest’anno inizierà alle 8.30 nella parrocchia di Via delle Orfane con la preghiera dell’aurora, la Divina Liturgia e la Dossologia. Al termine delle funzioni il Console di Grecia Fivos Valachis rivolgerà un discorso celebrativo alla comunità.

Bibliografia suggerita a chi avesse voglia di approfondire:

Il principio della fine (l’impresa di Grecia), di Emanuele Grazzi, con contributi di Sergio Romano ed altri, e la traduzione di Maurizio De Rosa. – ETPbooks, Atene, 2018. Edito con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Grecia. In appendice un’ampia collazione di riproduzioni fotografiche di giornali del periodo, di documenti originali e di immagini di personalità.

Storia della Grecia moderna: dalla caduta dell’impero bizantino a oggi, di Richard Clogg. – Milano, Bompiani, I edizione 1996.

La Grecia moderna: una storia che inizia nel 1821 di Thanos Veremis, e Ghiannis Koliopoulos. – Lecce, Argo, 2014

 

Filosofi della Grecia antica

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Riceviamo e volentieri diffondiamo un’iniziativa del Centro Interculturale e delle Biblioteche civiche torinesi intitolata:

COSI’ LONTANI, COSi’ VICINI

Incontri con i filosofi della Grecia Antica

percorso condotto dal prof. Antonio Gagliardi

Il Martedì dalle 17:30 alle 19:00 dal 10 ottobre 2023 in Corso Taranto 160

Frequenza gratuita

Programma dettagliato ed iscrizioni qui

Info con posta elettronica: biblioteca.interculturale@comune.torino.it

Corso di Danze greche tradizionali 2023 – 2024

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Il corso di quest’anno è articolato in 9 incontri, a cadenza settimanale.

A conclusione del corso è prevista una grande festa finale.

Incontro informativo e prima lezione

martedi 24 Ottobre 2023 ore 21-23

presso  l’Oratorio di via Passo Buole 74 a Torino

Costo: 70 euro a persona.

Per informazioni e iscrizioni: 347/7306565 oppure 011/487719

Il corso verrà attivato al raggiungimento di un numero sufficiente di iscritti 

Portici di carta 2023: Giro del Mondo in 40 Libri

L’Associazione Piemonte Grecia, attraverso il Centro Interculturale del Comune di Torino,  partecipa anche quest’anno a Portici di Carta ed. 2023, che si svolgerà tra via Roma e Piazza San Carlo sabato 7 e domenica 8 Ottobre prossimi.

In particolare, l’Associazione partecipa al Giro del mondo in 40 libri: un viaggio letterario interculturale, che sarà dislocato in sette installazioni in Piazza San Carlo e Piazza C.L.N allocate in un “itinerario” che parte dal Caffè San Carlo (Piazza San Carlo 156) e prosegue al Caffè Torino (Piazza San Carlo 204), alla Pasticceria Igino Massari (Piazza CLN 232), alla Costadoro Social Coffee Factory (via Teofilo Rossi 2), al Caffè Mokita (Piazza San Carlo 217), alla Sinatra Galerie de Beauté (Piazza San Carlo 201) fino a concludersi da Stratta (Piazza San Carlo 191).

Programma installazione Piemonte Grecia

Su questo “itinerario” si svolgeranno 40 incontri letterari con autori e autrici di diverse nazionalità, offerti come occasione per approfondire contesti storico-culturali plurali e per confrontarsi sulle più attuali sfide legate ai diritti, alle migrazioni, alle questioni di genere, al colonialismo e la decolonizzazione, in collaborazione con le associazioni del territorio e grazie alla co-organizzazione di Associazione Piemonte-Grecia, AIA, Associazione Donne Africa Subsahariana e II generazione, ANGI, AMECE, Associazione Warà, FARMP.

Tra gli ospiti: Amal Bouchareb, scrittrice e giornalista algerina; Leila El Houssi, docente di Storia e istituzioni dell’Africa presso La Sapienza di Roma; Claudileia Lemes Diaz, autrice italo-brasiliana; Antar Mohamed, co-autore con Wu Ming 2 del “romanzo meticcio” Timira; Elvira Mujcic, scrittrice e traduttrice bosniaca; Karim Metref giornalista algerino; Milton Fernandez, artista originario dell’Uruguay.

Il programma generale dettagliato del Giro del Mondo in 40 libri  si può scaricare da qui.

Il Procuratore, la caccia e la preda

E’ più importante condurre la caccia seguendo le regole o catturare la preda con ogni mezzo e metodo? Con questo dubbio il sostituto Procuratore Ròtari porta avanti, nell’Italia del 1993, un’indagine su un delitto che fa presagire risvolti inquietanti e pericolosi.

Estratto dalla quarta di copertina del quinto romanzo di Giorgio Vitari, dal titolo: “Il procuratore la caccia e la preda”, Ed. Neos

L’Associazione Piemonte Grecia, già sede della presentazione degli altri quattro scritti che hanno preceduto questo, segnala che il 30 settembre alle 17.30 ci sarà la prima uscita pubblica, a cura dell’ANPPIA al Polo 900. Presenterà il romanzo l’avvocatessa Stefania Tardivo.

In ricordo di Gianni Vattimo

E’ morto Gianni Vattimo, il filosofo del ‘pensiero debole’. Aveva 87 anni ed era ricoverato all’ospedale di Rivoli in gravi condizioni.

Più di una volta si è speso nelle manifestazioni a sostegno della lotta contro la Giunta dei Colonnelli greci e per la riconquista della democrazia. Più di una volta ha aderito ad iniziative della nostra Associazione. Qui di seguito riportiamo un suo breve curriculum tratto dall’ANSA del 20 Settembre 2023 ed un’intervista televisiva del 1992 (32 minuti circa) sul Pensiero debole.

Per chi fosse interessato ad approfondire, tra i tanti commenti disponibili in rete, aggiungiamo i collegamenti ad un commento di Federico Vercellone su DoppioZero ed al comunicato del Liceo Gioberti, che Vattimo frequentò da studente ed in cui incontrò il suo Maestro Luigi Pareyson.


Nato a Torino il 4 gennaio del 1936, era figlio di un poliziotto originario della Calabria, morto quando aveva solo un anno e mezzo. E’ stato attivo membro della Gioventù Studentesca di Azione Cattolica e ha contribuito alla rivista Quartodora, dimostrando fin da allora il suo spirito critico e il suo profondo impegno sociale.

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Si può considerare il più grande analista del pensiero di Martin Heidegger, dopo aver studiato con maestri come Karl Löwith e Hans Georg Gadamer. Antidogmatico, convinto sostenitore del fatto che non si può raccontare in modo filosofico o scientifico l’ordine autentico delle cose, ha criticato ogni posizione metafisica.

Con Pier Aldo Rovatti ha curato nel 1983 una raccolta di saggi sul pensiero debole, di cui è stato considerato il massimo esponente. Ha sempre cercato di rendere accessibili le sue teorie anche al pubblico meno colto, con una scrittura molto semplice e chiara.

Si dichiarava comunista ma non in senso “veteromarxista” ed era molto religioso. Si definiva “omosessuale e cristiano” ed è stato considerato un precursore delle tematiche LGBTQ+. Oltre a essere stato professore dell’università di Torino, ha insegnato anche all’estero e ha ricevuto lauree honoris causa da prestigiose università internazionali.

E’ stato anche europarlamentare per due legislature prima nei Democratici di sinistra nel 1999 e poi con l’Italia dei Valori di Di Pietro nel 2009, ed ha contribuito alla divulgazione della filosofia conducendo programmi televisivi per la Rai con gli amici Furio Colombo e Umberto Eco e collaborando con La Stampa.

In ricordo di Mikis Theodorakis

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Presso il Museo Mikis Theodorakis di Zatouna, (Comune di Gortyna, Peloponneso centrale) nel 2° Anniversario della morte del grande musicista e patriota greco, il 2 ed il 3 Settembre 2023, si è svolto un incontro di due giorni in sua memoria.

Erano presenti autorità locali, rappresentanti del Parlamento Greco, dei Partiti politici, della Chiesa Ortodossa. Alla manifestazione ha partecipato anche un complesso di coro e orchestrina, dell’ELME Eubea (Associazione Professori di Scuole Medie dell’isola di Eubea), con la recitazione dei canti di Mikis e di testi riguardanti la sua vita, le sue lotte ed i suoi rapporti personali. 

All’incontro ha partecipato (con un saluto) anche l’Associazione Piemonte Grecia Santorre di Santarosa.

Qui di seguito riportiamo il comunicato stampa che descrive l’evento con qualche dettaglio.

Il Comunicato in lingua originale e molte fotografie dell’evento si possono trovare sulla pagina FaceBook del Museo, qui linkata.

 


COMUNICATO STAMPA

Settembre 2023

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…. Ancora un po’ per salire un po’ più in alto, come ha scritto Giorgio Seferis e musicato Mikis Theodorakis!

E sì! Il Museo Mikis Theodorakis di Zatouna, l’arca di Mikis, come la chiamava lui, … è già salito… più in alto, quest’anno, nel contesto del 2° Festival Internazionale Mikis Theodorakis a Zatouna d’Arcadia, tenutosi con grande successo, il 2 e 3 settembre 2023.

Il 2° anniversario della morte del nostro grande compositore, combattente, visionario e pensatore Mikis Theodorakis, è stato onorato dal Museo Miki Theodorakis di Zatouna con importanti eventi, con partner di valore – co-organizzatori il Comune di Gortyna, l’Associazione “Amici della Musica”, sostenuta dalla Regione Peloponneso e in collaborazione con la Fondazione Gregory Lambrakis.

Zatouna è stata luogo dove sino sfollati Mikis e della sua famiglia durante la dittatura, nel periodo 1968-1969, ma anche luogo di ispirazione per il compositore per creare grandi opere e un faro di messaggi trasmessi in tutto il mondo, sulla patria, la democrazia e la libertà, per due giorni… tutto è stato Mikis!

Il Museo, il suo spazio all’aperto, le strade di Zatuna, il “Miki’s Cafè”, tutto si è riempito di persone, ricordi e storie, rapporti scientifici e politici, e ovviamente di canzoni di Miki, in due CONCERTI con le voci calorose e toccanti del Gruppo Culturale ELME Evia e del Coro Giovanile dei Bambini Museo Mikis Theodorakis di Zatouna, con il maestro Stefanos Kardiolakas e con un omaggio speciale al poeta Arkas e Gortunio di Tassos Livaditi.

Momenti speciali, della due giorni di ricordo e onore del nostro grande Mikis, sono stati:

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LA PRESENTAZIONE DEL MUSEO DIGITALE VIRTUALE, realizzata attraverso il programma A. Tritsis, il Comune di Gortyna e il Museo Miki Theodorakis di Zatouna, con la società promotrice del progetto NOVA e la partecipazione dell’Associazione “Amici della Musica”, attraverso il Archivio Miki Theodorakis situato nella Biblioteca musicale “Lilian Voudouri”. Un progetto enorme, sia in termini di dimensioni che di importanza… attraverso il quale il Museo Mikis Theodorakis di Zatouna acquisisce una sua dimensione digitale universale.

Una finestra aperta sul mondo, su milioni di spettatori – mistici, con migliaia di informazioni, resoconti, interviste e documenti sulla vita, il lavoro, l’azione e la personalità di Miki…. Come una personalità unica che ha segnato, che ha toccato e continua a toccare, con la sua mano magica, la mente e l’anima, non solo dei Greci e della Grecia ma del mondo intero….

La presentazione del Piano di attuazione del “Museo visivo digitale Mikis Theodorakis Zatounas”, è stata fatta dal Presidente Paraskevas Paraskevopoulos, dal Sindaco di Gortyna, Efstathios Koulis, dal Direttore dell’Associazione “Amici della musica” Alexandros Kharkiolakis, dal Responsabile d’archivio della Biblioteca musicale greca Lilian Voudouri del Associazione “Gli amici della musica” Valia Vraka e il rappresentante NOVA Petros Zisimopoulos. Più in dettaglio, i relatori hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio verso il grande progetto, nel mondo di Mikis, così come sarà presentato nel Museo Virtuale Digitale di Mikis Theodorakis di Zatouna!

Coro di Evia (click per ingrandire)

Dai paesi natali della sua infanzia al riconoscimento mondiale e poi, dalle sue prime composizioni, alle canzoni che tutti abbiamo amato e cantato e alle sue ultime creazioni, dalle prime azioni di resistenza, carcerazioni, esilii e torture e poi, fino alla restaurazione di democrazia, dalla sua azione politica durante tutta la sua vita, dalla famiglia che lo ha generato alla famiglia che ha creato … Dal greco più riconoscibile del 20° secolo, un politico coraggioso, dal pensatore, dal visionario, dall’unico Miki, che nel centenario della sua nascita nel 2025, il suo ologramma, lui stesso, ci accoglierà a Zatouna, al Museo e ai suoi punti di riferimento storicamente legati, da dove guiderà milioni di utenti, molti dei quali diventeranno anche visitatori dello spazio naturale… il Museo e Zatouna.

Il Presidente Paraskevopoulos

I discorsi politici e le testimonianze sviluppati nel Convegno60 ANNI DALL’OMICIDIO DI GREGORIS LAMBAKIS” e nei Lambrakides di Mikis, si sono aperti con i saluti di: Efstathios Koulis, Sindaco di Gortinia e Vicepresidente del Museo, Alexandros Kharkiolakis, direttore dell’Associazione “Amici della musica”, Gregory Lambrakis, Presidente di la “Fondazione Gregory Lambrakis e figlio del deputato assassinato Gregory Lambrakis, e Paraskeva Paraskevopoulos presidente del Museo Mikis Theodorakis di Zatouna.

I relatori all’evento sono stati Sofia Voultepsi, viceministro dell’immigrazione e dell’asilo, e figlia del giornalista Yiannis Voultepis, uno dei tre giornalisti che contribuirono alla scoperta degli assassini e dei mandanti dell’omicidio di Lambrakis, Caterina Notopoulou deputato, responsabile del Settore Turismo SYRIZA, Dimitris Mantzios, deputato, rappresentante parlamentare del PASOK KINAL, Nikos Karathanasopoulos, membro del Parlamento, rappresentante parlamentare del KKE, Giannis Theodorakopoulos, giornalista e presidente dell’Associazione panellenica della stampa sportiva. È intervenuto e moderato l’evento il giornalista dell’ufficio stampa del Museo, Smaro Georgiadou.

Un momento speciale dell’evento è stato il messaggio di saluto dei connazionali Arkas e Gortynios da parte di Loutra Iraias, direttore di “Z” Kostas Gavras, con un riferimento speciale al Museo e a Zatouna e con la promessa di essere presenti al 3° Festival, nel 2024.

L’inaugurazione della MOSTRA sul tema “60 anni dall’assassinio di Grigoris Lambrakis”, con la presentazione delle NUOVE MOSTRE del Museo, che si riferiscono a Miki dei Lambrakides e al deputato pacifista di sinistra Grigoris Lambrakis assassinato da milizie paramilitari nel 1963. La curatela e la visita guidata sono state curate da Valia Vrakas, responsabile dell’archivio di musica greca della Biblioteca musicale Lilian Voudouris dell’Associazione “Amici della musica”.

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Il posizionamento di un espositore all’esterno con la MAPPA scritta a mano – IL PIANO DI FUGA DI MIKY da Zatouna.

Un pezzo di carta senza senso, insignificante, [trasformatosi] fino a diventare carne e ossa, identificandosi con una storia che Mikis raccontò sulla sua fuga programmata, che però non accadde mai, per paura che delle persone venissero uccise…

 

Interventi e ricordi. (click per ingrandire)

I racconti affettuosi dei piccoli e grandi momenti di Miki a Zatouna, con RICORDI E NARRAZIONI, di persone che lo hanno conosciuto come quelli della moglie di Grigoris Lambrakis, Maro, che hanno partecipato ad eventi, o di altri che sono stati partecipi di storie. Un momento speciale è stato il messaggio di Giorgos Romaiou, socio fondatore della PAM di Mikis, in Italia e membro dell’Associazione Piemonte Grecia Santorre di Santarosa, intitolata al primo filoellenico italiano che ha dato la vita per l’indipendenza della Grecia.

Un intervento premuroso sul nostro grande Miki è stato fatto da Padre Iakovos, archimandrita, arcivescovo della Diocesi dell’area metropolitana di Gortyna e membro del Consiglio di Amministrazione. del Museo, dopo il SERVIZIO commemorativo nella Santa Chiesa della Madonna di Zatouna, dove Mikis ha approfondito la musica bizantina.

La presentazione al 2° Festival Internazionale di Mikis Theodorakis  a Zatouna d’Arcadia è stata fatta dal segretario generale del Museo Jeni Dimitrakopoulou, mentre il Consiglio di Amministrazione del Museo, attraverso il suo presidente Paraskevas Paraskevopoulos, ha reso onore con le BANDIERE che raccontano i 96 anni di vita di Mikis realizzate l’anno scorso, [donandole alle] tre persone che sono preziosi collaboratori e sostenitori del Museo: il Governatore Regionale del Peloponneso Panagiotis Nikas, il sindaco di Gortyna Efstathios Koulis e il direttore dell’Associazione “Amici della Musica” Alexandros Charkiolakis.