Dieci anni di attività del Gruppo Danze!

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È con immenso piacere segnalare che l’Associazione Piemonte Grecia Santorre di Santarosa festeggia i dieci anni del suo gruppo di danze greche, che è cresciuto in questi anni non solo nel numero dei suoi componenti, ma soprattutto in formazione e qualità.

L’occasione sarà festeggiata

Sabato 2 Dicembre 2023
Presso la Sala Parrocchiale polivalente
Via Malosnà 3 – Orbassano

con un seminario di danze di diverse regioni greche, della durata di un giorno intero, dalle 9:30 alle 18:00, e con una cena e festa tradizionale, dalle 20:30, accompagnate da uno spettacolo e con musica dal vivo.

Costi:

Seminario: 40€,
Serata con cena e spettacolo: 35€
Seminario + serata: 70€
Solo ingresso serata: 10€

Le quote d’iscrizione al seminario e di prenotazione della cena vanno versate entro e non oltre il 25 novembre prossimo

Vi aspettiamo per far festa con noi!!!

Maggiori informazioni sulla locandina a lato.

Cinquant’anni dalla rivolta del Politecnico di Atene

A cinquant’anni dalla rivolta del Politecnico di Atene, l’Associazione Piemonte Grecia e l’Associazione italo-ellenica MikroCosmos hanno celebrato a Torino la ricorrenza della rivolta del 17 Novembre 1973che fu l’inizio del percorso che portò al crollo della dittatura militare l’estate seguente. La registrazione dell’evento è disponibile su FaceBook.

La manifestazione è stata organizzata insieme alle RSU FLC CGIL ed all’associazione studentesca AlterPolis del Politecnico di Torino, con il patrocinio e la partecipazione del Consolato della Repubblica della Greca di Torino, l’ANPPIA Torino e l’ANPI sezione di Grugliasco (luogo di memoria per i tanti Greci contrari e perseguitati dal regime, che trovarono accoglienza e solidarietà in questa cittadina durante gli anni della dittatura).

A parte il famoso tank che sfondò il cancello, ci sono altre immagini che ricordano meglio l’importanza dell’evento, soprattutto in termini di partecipazione popolare.

Dalla newsletter LIFO ne abbiamo estratto alcune:

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Vista d’insieme 

 

 

 

 

 

 

 

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Davanti alle porte del Politecnico 

 

 

 

 

 

 

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“Trattativa”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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In Grecia la ricorrenza è festa nazionale ed è stata ricordata sia a livello politico che con una grande partecipazione giovanile alle manifestazioni di piazza. Riportiamo qui alcune fotografie prese in Grecia durante le manifestazioni (tratte da To Vima). Altre, piene di garofani rossi, sono disponibili sul sito della newsletter LIFO dedicata alla ricorrenza del Cinquantenario.

Comincia il Corso di Danze greche tradizionali 2023 – 2024

Dopo l’ entusiasmo e la grande partecipazione di pubblico al recente evento cittadino di BALLA TORINO e alle nostre danze, l’Associazione ha il piacere di annunciare il prossimo

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corso base di danze tradizionali greche

inizierà

Venerdì 1 Dicembre 2023

e durerà 10 lezioni (una alla settimana), c/o il Centro Interculturale della Città di Torino!

A conclusione del corso è prevista una grande festa finale.

Per ulteriori informazioni, vedere alla locandina qui a fianco

BallaTorino Social Dance 2023

BallaTorino Social Dance 2023

Torino si conferma una città danzante

con una partecipazione di oltre 8.000 persone e 550 ballerini

Domenica 22 ottobre sotto la tettoia dei contadini di Porta Palazzo, con la festa “Balli dal mondo”, si è concluso BallaTorino Social Dance. Il progetto che in quattro giorni ha animato il centro e le periferie di Torino con incontri, flashmob, incursioni danzanti nelle vie, piazze, sotto i portici e gallerie, mercati, ospedali, strutture socio assistenziali e feste diffuse. Grazie alla collaborazione di oltre 45 scuole e associazioni di ballo che hanno realizzato 65 interventi danzanti in più di 20 luoghi della città, con oltre 500 tra maestri, ballerine e  ballerini, il progetto di Fondazione Contrada Torino Onlus ha visto la partecipazione di oltre 7.000 cittadini e scuole/associazioni .

BallaTorino Social Dance si è aperto con la tavola rotonda “Torino balla – idee e progetti per una città danzante”: un primo concreto passo per individuare, tra pubblico e privato, formule di sostegno e politiche che possano favorire le attività di ballo in città. L’obiettivo sostenuto è stato quello di trasformare Torino una città danzante tutto l’anno in cui si alimenti un rapporto virtuoso tra ballo sociale e danza contemporanea. Tra le proposte emerse: la messa in rete di un sistema diffuso costituito dai centri e dalle attività per la danza delle realtà operanti in città; l’apertura di un luogo comune per la musica e il ballo dove convogliare l’attività di musicisti e danzatori di Torino e attrarre talenti a appassionati dall’Italia e dall’estero; favorire e sostenere la musica dal vivo nei locali della città come luoghi di fruizione musicale e di ballo; attuare semplificazioni amministrative per l’occupazione dello spazio pubblico; integrare il ballo nell’attività sociale del quotidiano sia nel privato che nel pubblico favorendone la diffusione graduale e costante.

520 persone tra operatori del settore del ballo, rappresentanti istituzionali, ballerini, appassionati, spettatori, hanno partecipato, con il tutto esaurito, alla serata di apertura di Balla Torino a Le Roi Dancing, giovedì 19 sera.

Un programma che ha presentato la storia della danza sociale dalla metà dell’ottocento ad oggi, raccontata dalle scuole di ballo torinesi e diretta da Mirko Volonnino dell’ Accademia Carma, ha affascinato il pubblico che subito dopo ha riempito la pista per ballare le trascinanti musiche delle colonne sonore del cinema eseguite dalla band dei torinesi, Soundtruck.

Uno degli appuntamenti più significativi del programma sul tema della cura si è svolto all’Ospedale Mauriziano dove il tango e lo swing hanno riempito di atmosfere insolite lo spazio dei corridoi aulici della struttura ottocentesca. Un pubblico di medici, pazienti, accompagnatori, appassionati sono stati coinvolti nei passi di danza con maestri e ballerini. Emozionante e divertente insieme, due ora diverse e ricche di fascino per chi vi ha partecipato. Un’emozione preceduta da un appuntamento, nella stessa mattinata di venerdì 20, al centro psicoterapico Faber a Mirafiori nord con pazienti e ballerini, in una esperienza che difficilmente potrà essere dimenticata per chi vi ha preso parte.

A partire dalle 18.00 è stato il centro di Torino ad essere animato dal ballo: flash mob diffusi lungo i portici di via Roma hanno coinvolto oltre 2000 persone, mentre la performance d’improvvisazione IMPRO_RING, progetto di SUPERNOVA a cura di Raffaele Irace, si è sviluppato al centro della Galleria San Federico coinvolgendo oltre 200 spettatori. Uno spazio delimitato circolare è stato il palcoscenico ma anche la zona franca dove diverse tipologie di ballo, insieme alla danza contemporanea, si sono date appuntamento. Una sperimentazione riuscitissima che ha dimostrato come il gesto e il corpo non seguono solo rigide convenzioni ma interagendo, possono creare forme di danza inaspettate.

Nella giornata di sabato 21, BallaTorino ha incontrato Circoscrizioni in mostra, evento promosso dalla Città di Torino e realizzato da Fondazione per la Cultura. In questa giornata, a partire dal mattino e fino alla festa serale conclusiva in

Piazza Carlina, in diversi punti delle VIII Circoscrizioni di Torino – piazze, giardini, mercati coperti, la casa del quartiere Cecchi Point, portici e gallerie del centro – sono state animate da continui momenti danzanti, in cui i ballerini di lindy hop, danze orientali, tango, hip hop, bio-danza, danze folkloriche e molte altre ancora, hanno coinvolto oltre 1400 spettatori.

Porta Palazzo è stato il teatro della festa finale di Balla Torino Social Dance 2023 con Balli dal Mondo. Per quattro ore Romania, Argentina, Perù, India, Cina, El Salvador, Ecuador, Filippine, Grecia, Marocco, Senegal, Italia del Sud e Piemonte si sono dati appuntamento sotto la tettoia dei contadini per un pomeriggio di folla, balli e musiche. Il senso della grande danza collettiva che ha visto circa 150 ballerine e ballerini danzare insieme ad un pubblico di oltre 500 persone, è legato al messaggio di pace che la pratica danzante porta in sé. Un appello a fermare le guerre, contro ogni muro per una comunità del mondo senza confini e barriere.

Ma Balla Torino continua…

Venerdì 27 ottobre all’Ospedale Sant’ Anna è prevista la presentazione in prima nazionale dell’opera video per Balla Torino Social Dance 2023, dal titolo “Dove nasce la vita” – 2′ 30″ – realizzata da Fondazione Contrada Torino Onlus in collaborazione con la Fondazione MAMD – Medicina a misura di donna e con Vitamine Jazz. Una produzione che ha visto la partecipazione dei ballerini e ballerine dell’Accademia Carma e di Al Ma Academy, del gruppo musicale Le 3Chic, del personale sanitario dell’Ospedale S.Anna, grazie alla collaborazione della Struttura Complessa Universitaria di Ginecologia e Ostetricia I. L’opera

audiovisiva, diretta da Marcello Fauci e prodotta da Visual Crew, documenta la connessione tra pratica danzante e luoghi della cura, individuando il S.Anna e i suoi protagonisti come attori per creare insieme a ballerini e musicisti una danza collettiva dedicata a un luogo simbolo e di forte significato per la città.

Su invito della Città di Torino continua l’onda lunga di Balla Torino Social Dance, in occasione della giornata finale delle gare internazionali ATP Final. Domenica 19 novembre infatti nelle vie del centro saranno organizzate delle attività di ballo per diffondere la pratica come strumento privilegiato di relazione. L’obiettivo, anche in questa occasione, è quello di permettere a tutte e a tutti di approcciarsi agevolmente al mondo danzante, imparare a ballare da maestri, persone esperte e appassionati e scoprire il piacere di una relazione leale e disinteressata.

Scarica QUI la cartella stampa e le foto degli eventi

Omaggio a Guido Ceronetti

Riceviamo e volentieri diffondiamo:

Consolare l’universo

mostra omaggio a Guido Ceronetti

A cura di Eleni Molos

 

 

 

Archivio di Stato – Sezione Corte

Piazza Castello, 209

27 ottobre  — 12 dicembre 2023

Inaugurazione Venerdì 27 Ottobre ore 17.00

Apertura su appuntamento. Per info e prenotazioni: info@artsitefest.it oppure tel. +39 379 141 84 31

Guido Ceronetti (Torino, 24 agosto 1927 – Cetona, 13 settembre 2018) è stato un poeta, scrittore, filosofo, traduttore, giornalista e uomo di teatro. Fondò il Teatro dei Sensibili insieme alla moglie Erica Tedeschi, prima come piccolo teatro da appartamento, poi come compagnia di attori e musicisti.

I suoi spettacoli sono stati prodotti, tra gli altri, dal Teatro Stabile di Torino e dal Piccolo Teatro di Milano e sono stati ospiti di festival e rassegne internazionali. Senza mai dimenticare gli angoli delle strade e delle piazze, che definiva “il nostro santuario”, in cui donare ai passanti un minuto di poesia.

Consolare l’universo è un omaggio alla sua figura e vuole restituire, per quanto possibile, la complessità e la ricchezza del suo lavoro in teatro e non solo.

La mostra propone un esperimento di immersione nel suo mondo: gli spettatori non vedranno solo delle opere o degli oggetti di scena, ma conosceranno dei personaggi, li sentiranno parlare, sentiranno i suoni e la vita che li anima ancora, quando un attore li accompagna. La soluzione espositiva immersiva prevede la diffusione di brani audio da registrazioni di Ceronetti stesso e degli attori Sensibili, oltre che di musiche originali usate in scena.

Nelle sale juvarriane dell’Archivio di Stato di Torino, saranno esposte le marionette ideofore, i cartelli in legno e in tela, scenografie in legno e cartapesta, oggetti di scena vari: maschere, una sedia elettrica, la Lola, organetto di Barberia, la sedia di Ceronetti regista, giradischi e vinili antichi; fotografie di Ceronetti e delle messe in scena, estratti di libri.

In consonanza con il tema di quest’anno di Art Site, la natura e il sacro sono i temi centrali del percorso espositivo, articolato in tre sezioni: la natura come complesso di forme di vita senzienti, di cui l’uomo è sterminatore; la natura umana, intrisa di male ma anche di possibilità di luce, e infine il ritorno alla totalità cosmica indistinta, lo sciogliersi delle individualità nell’infinito. Chi vorrà entrare nelle sale degli Archivi verrà preso per mano e accompagnato in questo percorso tra gnosi, poesia e sguardo tragico e ironico insieme, mai avaro di “carezze innominate”.

L’inaugurazione sarà animata da alcuni attori del Teatro dei Sensibili.

A rendere possibile questo percorso, sono le opere realizzate per il teatro di Guido Ceronetti da grandi artisti come Giosetta Fioroni, Mario Botta, Stefano Faravelli ed altri; opere che il Teatro Stabile di Torino, il Comune di Cetona, l’Associazione Aquilegia per Guido Ceronetti, l’Associazione Storie di Piazza, e tanti amici del Teatro dei Sensibili hanno generosamente messo a disposizione.

Allegato il documento descrittivo completo dell’iniziativa.

Ringraziamo le istituzioni che aprono i loro spazi e permettono la realizzazione del programma di Art Site Fest. Per informazioni su giorni, orari e modalità di visita, consultare sempre il sito istituzionale della sede ospitante: https://archiviodistatotorino.beniculturali.it/

La mostra è preceduta, il 26 ottobre alle ore 21.00, dallo spettacolo: Pesciolini fuor d’acquaomaggio a Guido Ceronetti, al Teatro Juvarra, in Via Filippo Juvarra, 13

BallaTorino 2023 – Venite a ballare con noi!

Venite a Ballare con noi!

Nelle vie e le piazze auliche della città prende il via l’edizione 2023 di BallaTorino

Tra il 19 e il 22 ottobre le Vie, le Piazze i Portici e i giardini di Torino saranno inondati di musica e danze delle nostre Regioni e dal mondo.

Ingresso libero e gratuito in ognuna delle decine di occasioni programmate

E -naturalmente- prestate attenzione ai flash mob danzanti in giro per le Circoscrizioni!

Alleghiamo qui il nutrito programma, segnalando che il Gruppo Danze dell’Associazione PIEMONTE GRECIA sarà presente:

  • venerdì 20 alle ore 18:00 in via Roma angolo p.zza Castello ,
  • sabato 21 alle ore 16:00 nella Galleria Umberto Primo e
  • domenica 22 alle ore 15:00 in Piazza della Repubblica.

Accorrete numerosi!

Corso ONLINE di greco moderno con tecniche teatrali

Online via ZOOM

Corso di greco moderno attraverso tecniche teatrali

Il percorso si propone come metodologia innovativa per l’insegnamento del greco moderno attraverso l’utilizzo di tecniche teatrali (quali simulazioni di vita quotidiana, role-playing etc.) con l’obiettivo di trattare la lingua come linguaggio in azione unendo gli aspetti teorici con la performatività in un contesto in cui l’allievo elabora attivamente la conoscenza della lingua e i fattori emotivi determinanti nella comunicazione di una lingua straniera.

Per lo svolgimento delle lezioni si utilizza la piattaforma Zoom.

Le lezioni iniziano la prima settimana di novembre e terminano a fine maggio.

Oltre il lavoro in aula, ci sarà un supporto individuale via mail per la correzione dei compiti.

Le classi sono composte da un minimo di 6 e un massimo di 8 persone.

 

Corsi online 2023/2024:

  • Livello principiante: a partire dal 7 novembre e ogni martedì dalle 18.30 alle 20.00
  • Livello intermedio: a partire dall’8 novembre ogni mercoledì dalle 18.30 alle 20.00
  • Livello avanzato: a partire dal 6 novembre e ogni lunedì dalle 18.30 alle 20.00

Docente: Katerina Nastopoulou, di madrelingua greca, laureata in Filologia greca presso l’Università di Patrasso e diplomata presso la Scuola Superiore di Arte Drammatica Tempi Moderni, Atene.

Costo: 210 euro (comprensivo di quota di iscrizione all’associazione)

Scadenza iscrizioni: 31 ottobre 2023

 

Per info e iscrizioni :

info@piemonte-grecia.org

Tel.011487719 oppure cellulare 3382974028

28 Ottobre – Επέτειος Του ΟΧΙ (Anniversario del NO!)

28 Ottobre – Il Giorno del NO

Nell’estate del 1940 il Governo italiano cercò di fomentare uno stato di tensione crescente con la Grecia, con proteste continue e frequenti provocazioni infondate, ignorando volutamente le segnalazioni ed indicazioni che riceveva dall’allora Ambasciatore italiano ad Atene, dr. Emanuele Grazzi. Per esempio lamentandosi di presenza di inesistenti navi militari inglesi in rada lungo le coste del Peloponneso o addirittura, il 15 Agosto 1940, facendo silurare ed affondare da un sommergibile italiano l’incrociatore leggero greco Elli nel porto di Tinos, durante la festa dell’Assunzione. In quell’occasione il Governo Grecο attribuì la responsabilità dell’aggressione a un sottomarino sconosciuto per non urtare il Governo italiano e tentare di mantenere la neutralità.

Ma purtroppo, le “decisioni irrevocabili” erano già state prese: il 28 Ottobre 1940 un ultimatum durissimo ed umiliante fu consegnato al Presidente Metaxas, che rispose negando ogni possibilità di potervi accondiscendere. L’Italia quindi si ritenne in diritto di attaccare militarmente la nazione greca. La prima città ad essere bombardata, alle 9:40 di quel mattino, fu Patrasso.

In Grecia questa data è ricordata come il “Giorno del No. Alla mobilitazione generale per la difesa della patria che ne conseguì ci fu un’adesione di massa. Il Presidente Metaxas, ex generale, governava come dittatore filofascista dal 1936. Ma, in questa occasione, in nome dell’unità nazionale, tutte le componenti politiche, anche quelle clandestine. compresi i prigionieri politici detenuti si proposero come volontari per difendere i confini.

L’effetto fu straordinario: l’Esercito greco resistette all’invasione, anzi avanzò al di fuori dei propri confini in territorio albanese, mantenendo la Grecia indipendente, fino all’invasione tedesca e bulgara dell’Aprile 1941. La II Guerra Mondiale travolse così anche la Grecia.

In ricordo di quella tragedia il 28 ottobre di ogni anno, in Grecia, ricorre la festa Επέτειος Του ΟΧΙ (Anniversario del NO).

Nella stessa occasione, per la Chiesa ortodossa è ricordata la festa della Protezione della Madre di Dio, che protegge il paese e scaccia i nemici. La celebrazione di questa duplice solennità, religiosa e civile, quest’anno inizierà alle 8.30 nella parrocchia di Via delle Orfane con la preghiera dell’aurora, la Divina Liturgia e la Dossologia. Al termine delle funzioni il Console di Grecia Fivos Valachis rivolgerà un discorso celebrativo alla comunità.

Bibliografia suggerita a chi avesse voglia di approfondire:

Il principio della fine (l’impresa di Grecia), di Emanuele Grazzi, con contributi di Sergio Romano ed altri, e la traduzione di Maurizio De Rosa. – ETPbooks, Atene, 2018. Edito con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia in Grecia. In appendice un’ampia collazione di riproduzioni fotografiche di giornali del periodo, di documenti originali e di immagini di personalità.

Storia della Grecia moderna: dalla caduta dell’impero bizantino a oggi, di Richard Clogg. – Milano, Bompiani, I edizione 1996.

La Grecia moderna: una storia che inizia nel 1821 di Thanos Veremis, e Ghiannis Koliopoulos. – Lecce, Argo, 2014

 

Filosofi della Grecia antica

(click)

Riceviamo e volentieri diffondiamo un’iniziativa del Centro Interculturale e delle Biblioteche civiche torinesi intitolata:

COSI’ LONTANI, COSi’ VICINI

Incontri con i filosofi della Grecia Antica

percorso condotto dal prof. Antonio Gagliardi

Il Martedì dalle 17:30 alle 19:00 dal 10 ottobre 2023 in Corso Taranto 160

Frequenza gratuita

Programma dettagliato ed iscrizioni qui

Info con posta elettronica: biblioteca.interculturale@comune.torino.it

Corso di Danze greche tradizionali 2023 – 2024

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Il corso di quest’anno è articolato in 9 incontri, a cadenza settimanale.

A conclusione del corso è prevista una grande festa finale.

Incontro informativo e prima lezione

martedi 24 Ottobre 2023 ore 21-23

presso  l’Oratorio di via Passo Buole 74 a Torino

Costo: 70 euro a persona.

Per informazioni e iscrizioni: 347/7306565 oppure 011/487719

Il corso verrà attivato al raggiungimento di un numero sufficiente di iscritti