Programma dei corsi


 

Primo Anno (principianti)

 

Il primo passo è, naturalmente, l'apprendimento dell'alfabeto greco.

Gli allievi devono imparare a riconoscere e a scrivere i segni dell'alfabeto e a pronunciare correttamente i suoni corrispondenti.

L'intonazione e il ritmo sono appresi - per imitazione guidata - dalla voce dell'insegnante, ma anche attraverso l'ascolto delle cassette che accompagnano il libro di testo. Gli esercizi scritti e dettati sono molti e ripetuti.

 

Poiché, come è ovvio, lo studio di qualsiasi lingua deve giungere ad un risultato pratico e fornire, in tempo breve, uno strumento che possa essere usato efficacemente in vari campi di attività, i nostri insegnanti, già in questa fase, fanno un uso costante della lingua greca e abituano gli allievi ad usarla a loro volta il più possibile. Per aiutare gli allievi a superare l'inevitabile blocco emotivo nell'utilizzo di una lingua, così differente dall'italiano, gli insegnanti evitano di bloccare gli allievi con continue correzioni.

 

Il libro di testo viene usato in ogni sua parte (letture - esercizi - illustrazioni - teoria - e audio cassette) nella maniera che l'insegnante ritiene più rispondente agli allievi con cui si trova ad interagire.

 

Il testo non rappresenta, in ogni caso, l'unico ausilio dell'insegnamento e nelle nostre classi siamo soliti fare ricorso a qualsiasi materiale sia ritenuto idoneo allo scopo, seguendo gli interessi e le propensioni degli allievi e proponendo l'apprendimento di filastrocche e canti di cui è ricca la tradizione popolare greca.

 

Come viene vivamente raccomandato dal KEG (Kentro Ellinikìs Glossas - Centro della Lingua Greca) i nostri insegnanti non si limitano ai testi prodotti con finalità didattiche, ma abituano presto gli allievi a familiarizzare con materiali, seppure elementari attinti dalla realtà greca, quali possono essere, ad esempio piccoli slogan pubblicitari, annunci economici, articoli di giornale, ricette, foglietti di istruzione e simili.

 

La complessa grammatica greca non dovrò spaventare: si assimila per gradi, partendo dall'uso graduato della lingua viva. Per il primo anno è rivolta alle essenziali nozioni riguardanti l'articolo, i sostantivi, e il presente e il passato prossimo dei verbi.

 

A fine corso i nostri allievi che trascorrono la vacanze in Grecia, devono essere in grado di sostenervi dei dialoghi utili nelle situazioni di vita quotidiana come presentarsi, richiedere e fornire e comprendere le informazioni.

 

 

Secondo Anno

 

Valgono anche per il secondo anno le linee programmatiche del primo anno.

Si inizia con il consolidamento e l'approfondimento delle nozioni acquisite in precedenza.

In seguito, aiutati dal testo, si affrontano letture più impegnative e gli allievi vengono abituati a riassumere il contenuto oralmente e per iscritto, allo scopo di arricchire le loro abilità linguistiche.

Parallelamente si procede nello studio della grammatica e, soprattutto, dei verbi (futuro - imperfetto - congiuntivo) e si introducono le prime nozioni di sintassi.

Gli insegnanti fanno acquisire la familiarità con i modelli morfologici e sintattici attraverso l'uso, prima di insegnare le regole che li governano.

Non viene dato un peso eccessivo agli errori ortografici, comprensibili nei primi anni di apprendimento.

Al termine del corso, gli allievi sono in grado di comprendere il senso generale di una semplice conversazione e di saper affrontare situazioni più complesse dal punto di vista linguistico di quelle affrontate nell'anno precedente: come fare shopping, visitare musei, parlare al telefono ecc. e soprattutto iniziare ad esprimere le loro posizioni in una situazione di vita quotidiana.

 

Terzo anno (livello intermedio)

 

Viene completato il bagaglio teorico essenziale degli allievi, per consentire l'utilizzo della lingua in situazioni via via più complesse.

A tale proposito, delineata la morfologia, si dà spazio a modelli sintattici più elaborati

(frasi subordinate).

Per facilitare la comprensione del discorso orale, si intensifica l'ascolto delle registrazioni in lingua greca di varia provenienza al fine di evitare che l'unica voce greca sentita in classe sia quella dell'insegnante.

Gli allievi vengono sempre più stimolati allo scambio di comunicazioni in lingua greca, anche ricorrendo al "gioco dei ruoli".

Riguardo alla comprensione di un testo scritto, gli allievi sono abituati a decifrare il senso generale di lettura di brevi storie, articoli di giornale, interviste ecc. senza farsi scoraggiare dagli eventuali vocaboli sconosciuti. Con lo stesso metodo vengono condotti alla produzione di testi scritti dietro precisa indicazione degli insegnanti, ma anche seguendo la loro ispirazione o lavorando in gruppo.

 

Quarto anno (livello avanzato)

 

Gli allievi arricchiscono le singole parti indicate dai programmi degli anni precedenti e perfezionano le loro conoscenze in modo che le acquisizioni linguistiche risultino assimilate e diventino lingua viva di uso pratico, spontaneo e corrente.

Questo corso è frequentato da allievi molto motivati, l'insegnante approfondisce anche il quadro sommario già delineato negli anni precedenti della civiltà greca, affrontando anche la lettura di brani di opere della letteratura greca ancora poco nota in Italia.

 

Per ulteriori informazioni l'orario di segreteria è: lunedì - martedì - venerdì dalle 17 alle 19


Telefono 011/487719 cellulare 338/2974028.

 

oppure potete inviarci una E-Mail piegre@arpnet.it

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Aggiornato il 22 luglio 2005