Portici di carta 2023: Giro del Mondo in 40 Libri

L’Associazione Piemonte Grecia, attraverso il Centro Interculturale del Comune di Torino,  partecipa anche quest’anno a Portici di Carta ed. 2023, che si svolgerà tra via Roma e Piazza San Carlo sabato 7 e domenica 8 Ottobre prossimi.

In particolare, l’Associazione partecipa al Giro del mondo in 40 libri: un viaggio letterario interculturale, che sarà dislocato in sette installazioni in Piazza San Carlo e Piazza C.L.N allocate in un “itinerario” che parte dal Caffè San Carlo (Piazza San Carlo 156) e prosegue al Caffè Torino (Piazza San Carlo 204), alla Pasticceria Igino Massari (Piazza CLN 232), alla Costadoro Social Coffee Factory (via Teofilo Rossi 2), al Caffè Mokita (Piazza San Carlo 217), alla Sinatra Galerie de Beauté (Piazza San Carlo 201) fino a concludersi da Stratta (Piazza San Carlo 191).

Programma installazione Piemonte Grecia

Su questo “itinerario” si svolgeranno 40 incontri letterari con autori e autrici di diverse nazionalità, offerti come occasione per approfondire contesti storico-culturali plurali e per confrontarsi sulle più attuali sfide legate ai diritti, alle migrazioni, alle questioni di genere, al colonialismo e la decolonizzazione, in collaborazione con le associazioni del territorio e grazie alla co-organizzazione di Associazione Piemonte-Grecia, AIA, Associazione Donne Africa Subsahariana e II generazione, ANGI, AMECE, Associazione Warà, FARMP.

Tra gli ospiti: Amal Bouchareb, scrittrice e giornalista algerina; Leila El Houssi, docente di Storia e istituzioni dell’Africa presso La Sapienza di Roma; Claudileia Lemes Diaz, autrice italo-brasiliana; Antar Mohamed, co-autore con Wu Ming 2 del “romanzo meticcio” Timira; Elvira Mujcic, scrittrice e traduttrice bosniaca; Karim Metref giornalista algerino; Milton Fernandez, artista originario dell’Uruguay.

Il programma generale dettagliato del Giro del Mondo in 40 libri  si può scaricare da qui.

Il Procuratore, la caccia e la preda

E’ più importante condurre la caccia seguendo le regole o catturare la preda con ogni mezzo e metodo? Con questo dubbio il sostituto Procuratore Ròtari porta avanti, nell’Italia del 1993, un’indagine su un delitto che fa presagire risvolti inquietanti e pericolosi.

Estratto dalla quarta di copertina del quinto romanzo di Giorgio Vitari, dal titolo: “Il procuratore la caccia e la preda”, Ed. Neos

L’Associazione Piemonte Grecia, già sede della presentazione degli altri quattro scritti che hanno preceduto questo, segnala che il 30 settembre alle 17.30 ci sarà la prima uscita pubblica, a cura dell’ANPPIA al Polo 900. Presenterà il romanzo l’avvocatessa Stefania Tardivo.

In ricordo di Gianni Vattimo

E’ morto Gianni Vattimo, il filosofo del ‘pensiero debole’. Aveva 87 anni ed era ricoverato all’ospedale di Rivoli in gravi condizioni.

Più di una volta si è speso nelle manifestazioni a sostegno della lotta contro la Giunta dei Colonnelli greci e per la riconquista della democrazia. Più di una volta ha aderito ad iniziative della nostra Associazione. Qui di seguito riportiamo un suo breve curriculum tratto dall’ANSA del 20 Settembre 2023 ed un’intervista televisiva del 1992 (32 minuti circa) sul Pensiero debole.

Per chi fosse interessato ad approfondire, tra i tanti commenti disponibili in rete, aggiungiamo i collegamenti ad un commento di Federico Vercellone su DoppioZero ed al comunicato del Liceo Gioberti, che Vattimo frequentò da studente ed in cui incontrò il suo Maestro Luigi Pareyson.


Nato a Torino il 4 gennaio del 1936, era figlio di un poliziotto originario della Calabria, morto quando aveva solo un anno e mezzo. E’ stato attivo membro della Gioventù Studentesca di Azione Cattolica e ha contribuito alla rivista Quartodora, dimostrando fin da allora il suo spirito critico e il suo profondo impegno sociale.

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Si può considerare il più grande analista del pensiero di Martin Heidegger, dopo aver studiato con maestri come Karl Löwith e Hans Georg Gadamer. Antidogmatico, convinto sostenitore del fatto che non si può raccontare in modo filosofico o scientifico l’ordine autentico delle cose, ha criticato ogni posizione metafisica.

Con Pier Aldo Rovatti ha curato nel 1983 una raccolta di saggi sul pensiero debole, di cui è stato considerato il massimo esponente. Ha sempre cercato di rendere accessibili le sue teorie anche al pubblico meno colto, con una scrittura molto semplice e chiara.

Si dichiarava comunista ma non in senso “veteromarxista” ed era molto religioso. Si definiva “omosessuale e cristiano” ed è stato considerato un precursore delle tematiche LGBTQ+. Oltre a essere stato professore dell’università di Torino, ha insegnato anche all’estero e ha ricevuto lauree honoris causa da prestigiose università internazionali.

E’ stato anche europarlamentare per due legislature prima nei Democratici di sinistra nel 1999 e poi con l’Italia dei Valori di Di Pietro nel 2009, ed ha contribuito alla divulgazione della filosofia conducendo programmi televisivi per la Rai con gli amici Furio Colombo e Umberto Eco e collaborando con La Stampa.

In ricordo di Mikis Theodorakis

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Presso il Museo Mikis Theodorakis di Zatouna, (Comune di Gortyna, Peloponneso centrale) nel 2° Anniversario della morte del grande musicista e patriota greco, il 2 ed il 3 Settembre 2023, si è svolto un incontro di due giorni in sua memoria.

Erano presenti autorità locali, rappresentanti del Parlamento Greco, dei Partiti politici, della Chiesa Ortodossa. Alla manifestazione ha partecipato anche un complesso di coro e orchestrina, dell’ELME Eubea (Associazione Professori di Scuole Medie dell’isola di Eubea), con la recitazione dei canti di Mikis e di testi riguardanti la sua vita, le sue lotte ed i suoi rapporti personali. 

All’incontro ha partecipato (con un saluto) anche l’Associazione Piemonte Grecia Santorre di Santarosa.

Qui di seguito riportiamo il comunicato stampa che descrive l’evento con qualche dettaglio.

Il Comunicato in lingua originale e molte fotografie dell’evento si possono trovare sulla pagina FaceBook del Museo, qui linkata.

 


COMUNICATO STAMPA

Settembre 2023

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…. Ancora un po’ per salire un po’ più in alto, come ha scritto Giorgio Seferis e musicato Mikis Theodorakis!

E sì! Il Museo Mikis Theodorakis di Zatouna, l’arca di Mikis, come la chiamava lui, … è già salito… più in alto, quest’anno, nel contesto del 2° Festival Internazionale Mikis Theodorakis a Zatouna d’Arcadia, tenutosi con grande successo, il 2 e 3 settembre 2023.

Il 2° anniversario della morte del nostro grande compositore, combattente, visionario e pensatore Mikis Theodorakis, è stato onorato dal Museo Miki Theodorakis di Zatouna con importanti eventi, con partner di valore – co-organizzatori il Comune di Gortyna, l’Associazione “Amici della Musica”, sostenuta dalla Regione Peloponneso e in collaborazione con la Fondazione Gregory Lambrakis.

Zatouna è stata luogo dove sino sfollati Mikis e della sua famiglia durante la dittatura, nel periodo 1968-1969, ma anche luogo di ispirazione per il compositore per creare grandi opere e un faro di messaggi trasmessi in tutto il mondo, sulla patria, la democrazia e la libertà, per due giorni… tutto è stato Mikis!

Il Museo, il suo spazio all’aperto, le strade di Zatuna, il “Miki’s Cafè”, tutto si è riempito di persone, ricordi e storie, rapporti scientifici e politici, e ovviamente di canzoni di Miki, in due CONCERTI con le voci calorose e toccanti del Gruppo Culturale ELME Evia e del Coro Giovanile dei Bambini Museo Mikis Theodorakis di Zatouna, con il maestro Stefanos Kardiolakas e con un omaggio speciale al poeta Arkas e Gortunio di Tassos Livaditi.

Momenti speciali, della due giorni di ricordo e onore del nostro grande Mikis, sono stati:

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LA PRESENTAZIONE DEL MUSEO DIGITALE VIRTUALE, realizzata attraverso il programma A. Tritsis, il Comune di Gortyna e il Museo Miki Theodorakis di Zatouna, con la società promotrice del progetto NOVA e la partecipazione dell’Associazione “Amici della Musica”, attraverso il Archivio Miki Theodorakis situato nella Biblioteca musicale “Lilian Voudouri”. Un progetto enorme, sia in termini di dimensioni che di importanza… attraverso il quale il Museo Mikis Theodorakis di Zatouna acquisisce una sua dimensione digitale universale.

Una finestra aperta sul mondo, su milioni di spettatori – mistici, con migliaia di informazioni, resoconti, interviste e documenti sulla vita, il lavoro, l’azione e la personalità di Miki…. Come una personalità unica che ha segnato, che ha toccato e continua a toccare, con la sua mano magica, la mente e l’anima, non solo dei Greci e della Grecia ma del mondo intero….

La presentazione del Piano di attuazione del “Museo visivo digitale Mikis Theodorakis Zatounas”, è stata fatta dal Presidente Paraskevas Paraskevopoulos, dal Sindaco di Gortyna, Efstathios Koulis, dal Direttore dell’Associazione “Amici della musica” Alexandros Kharkiolakis, dal Responsabile d’archivio della Biblioteca musicale greca Lilian Voudouri del Associazione “Gli amici della musica” Valia Vraka e il rappresentante NOVA Petros Zisimopoulos. Più in dettaglio, i relatori hanno accompagnato i partecipanti in un viaggio verso il grande progetto, nel mondo di Mikis, così come sarà presentato nel Museo Virtuale Digitale di Mikis Theodorakis di Zatouna!

Coro di Evia (click per ingrandire)

Dai paesi natali della sua infanzia al riconoscimento mondiale e poi, dalle sue prime composizioni, alle canzoni che tutti abbiamo amato e cantato e alle sue ultime creazioni, dalle prime azioni di resistenza, carcerazioni, esilii e torture e poi, fino alla restaurazione di democrazia, dalla sua azione politica durante tutta la sua vita, dalla famiglia che lo ha generato alla famiglia che ha creato … Dal greco più riconoscibile del 20° secolo, un politico coraggioso, dal pensatore, dal visionario, dall’unico Miki, che nel centenario della sua nascita nel 2025, il suo ologramma, lui stesso, ci accoglierà a Zatouna, al Museo e ai suoi punti di riferimento storicamente legati, da dove guiderà milioni di utenti, molti dei quali diventeranno anche visitatori dello spazio naturale… il Museo e Zatouna.

Il Presidente Paraskevopoulos

I discorsi politici e le testimonianze sviluppati nel Convegno60 ANNI DALL’OMICIDIO DI GREGORIS LAMBAKIS” e nei Lambrakides di Mikis, si sono aperti con i saluti di: Efstathios Koulis, Sindaco di Gortinia e Vicepresidente del Museo, Alexandros Kharkiolakis, direttore dell’Associazione “Amici della musica”, Gregory Lambrakis, Presidente di la “Fondazione Gregory Lambrakis e figlio del deputato assassinato Gregory Lambrakis, e Paraskeva Paraskevopoulos presidente del Museo Mikis Theodorakis di Zatouna.

I relatori all’evento sono stati Sofia Voultepsi, viceministro dell’immigrazione e dell’asilo, e figlia del giornalista Yiannis Voultepis, uno dei tre giornalisti che contribuirono alla scoperta degli assassini e dei mandanti dell’omicidio di Lambrakis, Caterina Notopoulou deputato, responsabile del Settore Turismo SYRIZA, Dimitris Mantzios, deputato, rappresentante parlamentare del PASOK KINAL, Nikos Karathanasopoulos, membro del Parlamento, rappresentante parlamentare del KKE, Giannis Theodorakopoulos, giornalista e presidente dell’Associazione panellenica della stampa sportiva. È intervenuto e moderato l’evento il giornalista dell’ufficio stampa del Museo, Smaro Georgiadou.

Un momento speciale dell’evento è stato il messaggio di saluto dei connazionali Arkas e Gortynios da parte di Loutra Iraias, direttore di “Z” Kostas Gavras, con un riferimento speciale al Museo e a Zatouna e con la promessa di essere presenti al 3° Festival, nel 2024.

L’inaugurazione della MOSTRA sul tema “60 anni dall’assassinio di Grigoris Lambrakis”, con la presentazione delle NUOVE MOSTRE del Museo, che si riferiscono a Miki dei Lambrakides e al deputato pacifista di sinistra Grigoris Lambrakis assassinato da milizie paramilitari nel 1963. La curatela e la visita guidata sono state curate da Valia Vrakas, responsabile dell’archivio di musica greca della Biblioteca musicale Lilian Voudouris dell’Associazione “Amici della musica”.

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Il posizionamento di un espositore all’esterno con la MAPPA scritta a mano – IL PIANO DI FUGA DI MIKY da Zatouna.

Un pezzo di carta senza senso, insignificante, [trasformatosi] fino a diventare carne e ossa, identificandosi con una storia che Mikis raccontò sulla sua fuga programmata, che però non accadde mai, per paura che delle persone venissero uccise…

 

Interventi e ricordi. (click per ingrandire)

I racconti affettuosi dei piccoli e grandi momenti di Miki a Zatouna, con RICORDI E NARRAZIONI, di persone che lo hanno conosciuto come quelli della moglie di Grigoris Lambrakis, Maro, che hanno partecipato ad eventi, o di altri che sono stati partecipi di storie. Un momento speciale è stato il messaggio di Giorgos Romaiou, socio fondatore della PAM di Mikis, in Italia e membro dell’Associazione Piemonte Grecia Santorre di Santarosa, intitolata al primo filoellenico italiano che ha dato la vita per l’indipendenza della Grecia.

Un intervento premuroso sul nostro grande Miki è stato fatto da Padre Iakovos, archimandrita, arcivescovo della Diocesi dell’area metropolitana di Gortyna e membro del Consiglio di Amministrazione. del Museo, dopo il SERVIZIO commemorativo nella Santa Chiesa della Madonna di Zatouna, dove Mikis ha approfondito la musica bizantina.

La presentazione al 2° Festival Internazionale di Mikis Theodorakis  a Zatouna d’Arcadia è stata fatta dal segretario generale del Museo Jeni Dimitrakopoulou, mentre il Consiglio di Amministrazione del Museo, attraverso il suo presidente Paraskevas Paraskevopoulos, ha reso onore con le BANDIERE che raccontano i 96 anni di vita di Mikis realizzate l’anno scorso, [donandole alle] tre persone che sono preziosi collaboratori e sostenitori del Museo: il Governatore Regionale del Peloponneso Panagiotis Nikas, il sindaco di Gortyna Efstathios Koulis e il direttore dell’Associazione “Amici della Musica” Alexandros Charkiolakis.