Primo incontro per i Corsi di greco moderno 2020-2021

E’ stata avviata la programmazione dei corsi di Greco per l’anno scolastico 2020-2021.

Come descritto nella pagina specifica, si tratta di diversi livelli di formazione, con insegnanti di madrelingua. I corsi prevedono un incontro settimanale di due ore da ottobre a giugno.

Per rispettare le norma di sicurezza in tema di COVID, gli allievi saranno debitamente distanziati, la sede sarà dotata di gel e termo scanner e ad ogni lezione saranno forniti ai partecipanti sacchetti di plastica monouso in cui inserire giacche, cappotti, borse, ecc.

Un primo incontro gratuito per principianti è previsto per

lunedì 5 ottobre 2020 ore 18,30 e

martedì 6 ottobre 2020 ore 18,30

presso la sede dell’Associazione (via Cibrario 30bis).

Per prenotare il primo incontro gratuito e per ulteriori informazioni: cell.: 3382974028; email: info@piemonte-grecia.org  

Graduale riapertura delle frontiere tra Grecia e Italia

Il ministro degli Esteri greco Nikos Dendias ha annunciato che la Grecia toglierà da lunedì 15 giugno «in maniera graduale fino alla fine del mese tutte le limitazioni nei confronti dell’Italia». Dendias l’ha detto durante una conferenza stampa ad Atene con Luigi Di Maio riferendo che la decisione è stata presa dopo che il ministro degli Esteri italiano l’ha aggiornato sui dati in Italia dell’emergenza coronavirus «nettamente migliorati».

Lo scorso 29 maggio il governo greco aveva stabilito che dal 15 giugno sarebbe stato possibile visitare il paese per le persone provenienti da 29 paesi, tra cui però non figurava l’Italia e neppure Regno Unito, Francia e Spagna, oltre agli Stati Uniti. Successivamente aveva poi chiarito che in realtà si potrà raggiungere la Grecia dall’estero da tutti i paesi con collegamenti aerei agli aeroporti di Atene e Salonicco, ma i passeggeri partiti dalle regioni ritenute ad alto rischio di contagio dall’Agenzia europea per la sicurezza aerea (AESA) dovranno obbligatoriamente sottoporsi a un test (non è chiaro se il sierologico o il tampone) per il SARS-CoV-2. Tra queste regioni anche quattro italiane: l’Emilia-Romagna, la Lombardia, il Piemonte e il Veneto.

Il ministro Di Maio ha commentato la fine delle restrizioni sanitarie per il nostro paese dichiarando di essere «contento che l’amico Dendias» lo abbia rassicurato «sul fatto che la Grecia aprirà all’Italia sicuramente entro la fine del mese, eliminando qualsiasi tipo di blocco e obbligo di quarantena per gli italiani con l’impegno a valutare, in base ai dati, una riapertura già dalle prossime settimane».

Fonte: il Post del 9/6/2020

27 maggio 1963, assassinio di Grigoris Lambrakis

Sono passati 57 anni dall’assassinio dell’attivista delle Pace, parlamentare dell’EDA (Ενιαία Δημοκρατική Αριστερά, Sinistra Democratica Unita) e combattente per la democrazia e la giustizia sociale, Grigoris Lambrakis (Γρηγόρης Λαμπράκης).

Lambrakis, partigiano durante la seconda guerra mondiale, grande atleta e vincitore dei Giochi balcanici ed in seguito attivista per la pace nel mondo, era già ben noto a livello internazionale per la manifestazione pacifista del 21 aprile 1963 che consisteva in una marcia da Maratona ad Atene. La polizia greca, intervenuta alla manifestazione, arrestò tutti i partecipanti, tranne Lambrakis, che era protetto dall’immunità parlamentare. Allora lui marciò da solo tenendo in mano la bandiera col simbolo della pace.

La sera del 22 maggio 1963 durante una manifestazione nel centro di Salonicco, Lambrakis fu brutalmente picchiato da paramilitari che avevano la copertura della polizia. Egli morì, a seguito delle percosse, la mattina del 27 maggio all’ospedale.

La sua morte provocò un’ondata di indignazione anche a livello internazionale ed avviò una serie di grandi manifestazioni popolari che rafforzarono l’influenza dell’EDA contro i tentativi golpisti del Re Costantino.

Nel nome di Lambrakis, con il motto Ο Λαμπράκης ζέι (Lambrakis è vivo) e col simbolo Z (ζέι), la gioventù greca (i cosiddetti lambrakìdes, organizzati nel Movimento democratico Giovanile Grigoris Lambrakis (Δημοκρατική Κίνηση Νέων Γρηγόρης Λαμβράκης [ΔΚΝΓΛ]), animarono le grandi manifestazioni popolari in Grecia fino al 1967, quando il Colpo di Stato dei Colonnelli fermò, per qualche anno, lo sviluppo della democrazia.

Il magistrato Christos Sarzetakis (Χρήστος Σαρτζετάκης) giudice del processo che seguì l’omicidio di Lambrakis, indagò a fondo e riuscì a dimostrare che si trattava di un assassinio ordito dai vertici della polizia. Lo scandalo che ne conseguì portò alla caduta del Governo conservatore in carica, presieduto in quel momento da Costantino Karamanlis (Κωνσταντίνος Γ. Καραμανλής) fondatore del partito di destra ERE (Εθνική Ριζοσπαστική Ένωσις: Unione Radicale Nazionale). Alle elezioni anticipate, che avvennero subito dopo, l’ERE fu duramente sconfitto, passando dal 47% al 15% dei voti e Karamanlis se ne andò in esilio volontario a Parigi. Quattro anni dopo, con il Colpo di Stato dei Colonnelli, riprese forza la repressione militare fascista. Anche il giudice Sarzetakis, richiamato in patria dai suoi studi all’estero, finì arrestato, torturato e imprigionato fino al 1971, anno in cui fu rilasciato a seguito di pressioni dell’opinione pubblica internazionale. La sua figura divenne molto popolare, al punto che, dopo la sconfitta dei Colonnelli ed il ritorno della democrazia, fu eletto Presidente della Repubblica Greca e restò in carica dal 30 marzo 1985 al 4 maggio 1990.

L’assassinio di Lambrakis ispirò lo scrittore Vasilis Vasilikòs, che scrisse lo stesso anno il suo romanzo politico Z, che ebbe un grande successo e fu tradotto in 32 lingue, ed il regista Costa Gavras, che diresse il film (quasi un documentario) Z L’Orgia del potere (1969), con Yves Montand (nel ruolo di Lambrakis), Jean Luis Trintignant (nel ruolo del Giudice Sarzetakis), Irene Papas (nel ruolo della vedova di Lambrakis) e Renato Salvatori (nel ruolo del paramilitare omicida).

25 Aprile 2020, ANPI sezione Nikos Beloyannis

 

La Sezione dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia intitolata a “Nikos Beloyannis, in occasione del prossimo 25 Aprile, 75° Anniversario della Liberazione, ha prodotto un filmato che permette di fare un giro virtuale dei luoghi principali della loro zona (“Giro delle corone virtuale“) dove sono ricordate le vittime della repressione nazifascista. La parte iniziale del filmato è dedicata ad una breve rievocazione della memoria di Nikos Beloyannis, eroe della resistenza greca.

La stessa sezione ANPI ha partecipato con la sua bandiera alle due mostre su Nikos Beloyannis organizzate dall’Associazione Piemonte Grecia nell’Ottobre 2018 a Torino e nel Settembre 2019 a Rimini.

21 aprile 1967, Colpo di Stato ad Atene

Cinquantadue anni fa avvenne il tristemente famoso “Colpo di Stato dei colonnelli” (Papadopoulos, Pattakos e Makarezos), che scardinò l’assetto politico (ed istituzionale) in Grecia e che riportò il paese sotto il controllo militare esplicitamente fascista, presente fin da prima della guerra (Metaxa).

Questa non è certo una ricorrenza da festeggiare, ma un fatto da ricordare e da raccontare, per non perdere il senso della Storia.

E’ disponibile qui un articolo sintetico del POST, non recente ma ben fatto, per chi volesse qualche approfondimento.

18 aprile: compleanno del filosofo Costanzo Preve


Il 18 aprile sarebbe stato il compleanno del filosofo Costanzo Preve.

In questa situazione particolare, è impossibile organizzare, come negli anni passati, una iniziativa per esprimere l’immensa gratitudine che la nostra Associazione prova nei suoi confronti.
Ricordiamo che egli ci è stato vicino fin dagli inizi, privilegiandoci spesso con iniziative volte a diffondere la cultura neo greca e la complessa realtà balcanica: dalla storia alla poesia, al pensiero filosofico, espressi sempre con la chiarezza dell’insegnante che ritiene importante, sopra ogni cosa, portare l’uditorio alla comprensione.

Di Costanzo Preve non si possono dimenticare infine l’onestà che l’ha visto schierarsi, tra i pochi, contro l’aggressione alla Jugoslavia del 1999. In quella occasione, venne a presentare presso la nostra sede il suo libro “Il Bombardamento etico” (tradotto anche in greco).

Chi lo ha conosciuto di persona o attraverso i suoi libri, se può, il 18 aprile lo pensi.
Grazie a tutti, con la speranza che stiate tutti bene.

La segreteria

E’ morto Manolis Glezos

E’ morto il 30 marzo 2020, all’età di 97 anni, Manolis Glezos, leggenda della resistenza greca contro l’occupazione nazista e fascista e storico esponente della sinistra ellenica, entrato nella storia per aver staccato la bandiera con la svastica che sventolava sull’Acropoli di Atene nel 1941. La morte è stata annunciata la tv pubblica ERT.

Il generale Charles De Gaulle lo aveva definito “il primo resistente d’Europa”. Era ricoverato dal 18 marzo in un ospedale ateniese.

E’ raggiungibile da qui un video di Pillole di Storia (20 minuti, si apre in un altro pannello) che racconta in dettaglio la storia del furto della bandiera tedesca, come atto esemplare di resistenza.

E’ disponibile (su WIKI) un breve riassunto della sua vita.

Corsi di Greco sospesi fino a Lunedì 4 Maggio 2020

In ottemperanza ai Decreti del Presidente del Consiglio sulle con misure riguardanti il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del Coronavirus, le lezioni dei Corsi di Greco presso l’Associazione sono sospese fino al  3 maggio  2020 compreso, salvo nuove future indicazioni delle Autorità.

La Segreteria

 

Il BLOG dell’ASSOCIAZIONE

Il nostro BLOG

Il nostro blog contiene piccoli testi dove si affrontano temi che riguardano la Grecia moderna, temi attuali o utili per approfondire la sua conoscenza e/o capire la sua complessità.

Queste pagine sono sicuramente alimentate dal Presidente dell’Associazione, ma chiunque è socio può contribuire con un testo (per favore: non più di una pagina), a condizione di rispettare i principi dello Statuto, le regole di buona creanza e di firmare con nome e cognome.

I testi in effetti non impegnano l’Associazione, ma solo ed esclusivamente chi li firma!!

I testi quindi vengono moderati, nel senso che si possono rifiutare (se le tre condizioni non sono rispettate), ma non possono essere modificati.

Chiunque (anche non soci) può rispondere con un breve testo (non più di 10 righe) sempre rispettando le 3 condizioni e tenendo sempre presente che anche le risposte sono moderate (come prima).